giovedì 4 novembre 2010

Quando la "simpatia" diventa l'anticamera dell'imbecillità....

E' cronaca di questi giorni ormai che il presidente del Consiglio è nuovamente sotto i riflettori per le dichiarazioni rilasciate da "Ruby", una minorenne marocchina che lui avrebbe cercato di aiutare. Nel momento in cui la giovane è stata arrestata per furto, ha dichiarato di conoscere il premier che in varie occasioni le ha prestato il suo aiuto sotto forma anche di regali e bei vestiti.

Non voglio stare qui a sprecare tempo e parole sulla questione che si commenta ampiamente da sola, ma voglio sottolineare quello che il presidente del consiglio ha dichiarato il giorno dopo ai giornali quasi a "GIUSTIFICAZIONE" del suo comportamento: meglio le belle donne che i gay.

In questo post ho voluto riportare una lettera aperta di Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia che oltre ad essere un leader politico nella mia regione, un uomo dalle vedute ampie e futuristiche e un amministratore davvero in gamba come la Puglia ne aveva avuti pochi negli ultimi decenni, è anche un omosessuale.

Le battute "ironiche" di Berlusconi sulla figura di Vendola si sprecano. In diverse di queste battute ha fatto riferimento all'orecchino che Vendola porta all'orecchio sinistro e altre volte alla sua sessualità.

Credo che una persona che rappresenta l'Italia davanti al resto del mondo potrebbe perlomeno fare lo sforzo di collegare il cervello alla bocca prima di esprimersi in pubblico con toni chiaramente omofobi.

La sua "battutina simpatica" sulle belle donne è a dir poco patetica e se si va più là oltre l'aspetto burlone, si nota anche come la battuta sia altamente discrimiatoria, inappropriata, fuori tempo e soprattutto fuori luogo e non solo perchè è stata detta da una persona che ricopre un'alta carica istituzionale.

Ho moltissimi amici omosessuali e la cosa mi ricopre di vergogna conoscendoli. Mi vergono io anche per loro.

Chiunque non si renda conto che per abbattere certe barriere alcune categorie di soggetti hanno dovuto vincere dure battaglie legali e morali, non è solo uno stolto, ma è soprattutto una persona ignorante che non conosce la storia e che non si vergogna di essere ignorante perchè crede che il popolo che governa lo sia altrettanto.

L'insulto quindi è doppio.

Il nostro presidente del consiglio si ricorda percaso che i gay hanno dovuto combattere contro un sistema che aveva etichettato le loro scelte sessuali come malattie da inserire nel dizionario della salute mentale? Si ricorda che gran parte di atti di violoenza o bullissimo vengono perpetrati ai danni di soggetti omosessuali?

Io credo che Silvio Berlusconi sia una figura patetica e dannosa per il nostro paese, ma più mi guardo intorno più noto gente compiacente che appoggia e applaude a questo teatrino dell'assurdo, a questo "ciarpame senza pudore", giusto per citare Veronica Lario...

L'eco di simili dichiarazioni riporta un'immagine del bel paese che non fa che rafforzare gli stereotipi sugli italiani: mafia, pizza e mandolino come se non ci fosse nient'altro. E dire che prima eravamo un popolo di santi, poeti e navigatori....

Si potrebbero citare tante frasi celebri a conclusione di quest'intervento, ma me ne viene una veramente appropriata di Maurizio Crozza presa dalla copertina di Ballarò di martedì 2 novembre u.s.:

"L'italia non è un paese per vecchi nè un paese per giovani. E' un paese per comici!"

2 commenti:

  1. ... e la cosa ancor più preoccupante è che ci siano così tanti italiani che lo votano :(...

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  2. Ally cara è proprio vero.. A distanza di anni dalle elezioni, rimango ancora sconcertata quando ci penso...

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