martedì 23 novembre 2010

Riflessioni di bassa lega

Riporto un dialogo illuminante pubblicato da Riccardo Chiaberge su "Intelligence in Lifestyle" - supplemento mensile del Sole 24 ore - nel Maggio di quest'anno.
Forse l'argomento non colpisce nemmeno più, ma l'ignoranza...bè quella riesce a soprendermi ancora oggi...

DIALOGHETTO MORALE NELLO SPOGLIATOIO DI UNA PALESTRA MILANESE
 "Ueee Fede, allora? Tutto a Posto?"
"Alla grande, Giampi! Ieri sera hai visto la partita?"
"Si, che figata! Mia moglie non mi teneva più tanto urlavo..."
"Vedi cosa ti dicevo? Senza quel negher di merda giochiamo meglio! Se c'era lui col cavolo che andavamo in finale! Ma oggi cos'hai fatto?"
"Venti minuti di spinning, a 60 Rpm. Duecento calorie bruciate"
"Tutto lì? Fangòtt, terun che non sei altro! Se non pedali, la pancetta non va giù, e quest'estate non trombi!"
"Eh vabbè dove siamo? In un lager?"
"Certo. Dovrebbero mettere qui fuori quella scritta: LO SPORT RENDE LIBERI"
"Già, così poi la rubano, come in quel posto della Polonia, come si chiama?"
Scoppio di ilarità nel corridoio.

Il negher, "alias" Ballotelli, è cittadino italiano, nato in Italia, cresciuto in Italia gioca in una squadra italiana.
I terùn normalmente hanno un fisicaccio baciato dal sole che purtroppo non c'è al nord.
Quel posto della Polonia è il campo di concentramento di Auschwitz dove, per beffa, era stato appeso il cartellone "IL LAVORO RENDE LIBERI". Non c'è nella storia, a mia memoria, una cosa più abominevele dell'uso dei lavori forzati per piegare uomini liberi la cui unica colpa è quella di appartenere ad una "razza" diversa.

SCONCERTATA, DISGUSTATA, RASSEGNATA.

sabato 13 novembre 2010

Un'estate astrologicamente rovente....

E' da un pò di tempo che per esercitarmi sulla corretta interpretazione dei transiti e degli aspetti planetari, guardo a ritroso alcune particolari situazioni che mi sono accadute e cerco di scrutare la carta astrale per capire se i transiti danno spiegazione di quanto si è verificato.

Quest'estate abbiamo visto come il cielo sia stato attraversato da transiti che hanno disegnato una croce cosmica nei 4 segni cardinali (cancro, capricorno, ariete e bilancia).

La situazione mi toccava personalmente molto perchè io sono del segno del cancro, con luna in ariete e diversi pianeti in bilancia....
Notoriamente una croce cosmica crea delle tensioni e delle sfide che l'individuo deve fronteggiare. Il superamento di queste genera nuove opportunità e prese di coscienza che aiutano l'evoluzione personale.
L'estate scorsa per quanto mi riguarda, è stata alquanto travagliata. Ho scoperto verità che alcune persone "amiche" mi nascondevano da molto tempo e ho dovuto aprire gli occhi su qualcuno che sembrava sincero e disinteressato e si è invece poi rivelato un astuto approfittatore...
La croce cosmica che ha caratterizzato il periodo, andava a formarsi nel mio quadro astrale fra l'11a (casa delle amicizie), l'8a (casa dello scorpione e della manipolazione in un certo senso), la 5a (che ospita attualmente il transito di giove e urano) e la 2a casa.
Plutone transita nella mia 2a quadrando giove e saturno natali posizionati in 11a.
Saturno di transito in 11a si congiunge a giove-saturno natali e quadra il mio sole-mercurio natali posizionati in 8a.
Giove e urano di transito in 5a casa che quadravano sole-mercurio natali in 8a  e si opponevano a giove-saturno natali in 11a.
Insomma il mio sole e la mia 11a casa sono stati i più bersagliati!
Considerate le case coinvolte e i pianeti coinvolti, mi riesce facile interpretare gli eventi come sfruttamento da parte degli amici e quindi tensioni da affrontare con persone che credevo di conoscere.
Raccontare tutto quanto è accaduto comporterebbe stare qui a scrivere un post lunghissimo fino alla fine della giornata. Posso assicurare, ad ogni modo, che adesso che tutto è passato, la presa di coscienza mi ha portato a vedere ben al di là di quello che facevo abitualmente.
Di conseguenza, affrontare la croce cosmica, è servito alla mia crescita personale.


giovedì 4 novembre 2010

Quando la "simpatia" diventa l'anticamera dell'imbecillità....

E' cronaca di questi giorni ormai che il presidente del Consiglio è nuovamente sotto i riflettori per le dichiarazioni rilasciate da "Ruby", una minorenne marocchina che lui avrebbe cercato di aiutare. Nel momento in cui la giovane è stata arrestata per furto, ha dichiarato di conoscere il premier che in varie occasioni le ha prestato il suo aiuto sotto forma anche di regali e bei vestiti.

Non voglio stare qui a sprecare tempo e parole sulla questione che si commenta ampiamente da sola, ma voglio sottolineare quello che il presidente del consiglio ha dichiarato il giorno dopo ai giornali quasi a "GIUSTIFICAZIONE" del suo comportamento: meglio le belle donne che i gay.

In questo post ho voluto riportare una lettera aperta di Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia che oltre ad essere un leader politico nella mia regione, un uomo dalle vedute ampie e futuristiche e un amministratore davvero in gamba come la Puglia ne aveva avuti pochi negli ultimi decenni, è anche un omosessuale.

Le battute "ironiche" di Berlusconi sulla figura di Vendola si sprecano. In diverse di queste battute ha fatto riferimento all'orecchino che Vendola porta all'orecchio sinistro e altre volte alla sua sessualità.

Credo che una persona che rappresenta l'Italia davanti al resto del mondo potrebbe perlomeno fare lo sforzo di collegare il cervello alla bocca prima di esprimersi in pubblico con toni chiaramente omofobi.

La sua "battutina simpatica" sulle belle donne è a dir poco patetica e se si va più là oltre l'aspetto burlone, si nota anche come la battuta sia altamente discrimiatoria, inappropriata, fuori tempo e soprattutto fuori luogo e non solo perchè è stata detta da una persona che ricopre un'alta carica istituzionale.

Ho moltissimi amici omosessuali e la cosa mi ricopre di vergogna conoscendoli. Mi vergono io anche per loro.

Chiunque non si renda conto che per abbattere certe barriere alcune categorie di soggetti hanno dovuto vincere dure battaglie legali e morali, non è solo uno stolto, ma è soprattutto una persona ignorante che non conosce la storia e che non si vergogna di essere ignorante perchè crede che il popolo che governa lo sia altrettanto.

L'insulto quindi è doppio.

Il nostro presidente del consiglio si ricorda percaso che i gay hanno dovuto combattere contro un sistema che aveva etichettato le loro scelte sessuali come malattie da inserire nel dizionario della salute mentale? Si ricorda che gran parte di atti di violoenza o bullissimo vengono perpetrati ai danni di soggetti omosessuali?

Io credo che Silvio Berlusconi sia una figura patetica e dannosa per il nostro paese, ma più mi guardo intorno più noto gente compiacente che appoggia e applaude a questo teatrino dell'assurdo, a questo "ciarpame senza pudore", giusto per citare Veronica Lario...

L'eco di simili dichiarazioni riporta un'immagine del bel paese che non fa che rafforzare gli stereotipi sugli italiani: mafia, pizza e mandolino come se non ci fosse nient'altro. E dire che prima eravamo un popolo di santi, poeti e navigatori....

Si potrebbero citare tante frasi celebri a conclusione di quest'intervento, ma me ne viene una veramente appropriata di Maurizio Crozza presa dalla copertina di Ballarò di martedì 2 novembre u.s.:

"L'italia non è un paese per vecchi nè un paese per giovani. E' un paese per comici!"