martedì 8 giugno 2010

Dannati ricordi....

Alcune persone sostengono che ricordare sia difficile, io sostengo l'esatto contrario: dimenticare è molto più complicato...
Ma quello che proprio non riesco a comprendere è come mai la mente conservi il ricordo di qualcosa di brutto, che si sapeva non sarebbe stato parte del proprio percorso di vita e che, dopotutto, si era riusciti a superare...
Dimenticare dovrebbe essere un meccanismo di difesa della memoria quando qualcosa ci fa soffrire, invece a volte non è così, a volte le cose ti restano cucite addosso come la pelle, ti pervadono come l'odore delle sigarette quando entri in un locale e di esse ti resta traccia anche se non lo vorresti, come quando ti cade una goccia di candeggina proprio sul tuo jeans preferito!
Mi vengono in mente due frasi celebri di due autori che leggo sempre molto volentieri: Pablo Neruda e Paolo Coelho.
Pablo Neruda ha scritto:
Amare è così breve e dimenticare e così lungo.
Paolo Coelho ha scritto:
Quanto più lontano stanno dagli occhi, tanto più vicino al cuore stanno i sentimenti che cerchiamo di soffocare e dimenticare.
Hanno ragione entrambi perchè alla fine per quanto si scelga di voler dimenticare, spesso il percorso è lungo e doloroso e la vita non fa altro che metterti davanti nuovi ostacoli per impedirti di dimenticare quello che stai disperatamente cercando di rimuovere dalla tua strada. La vita non ha solo il senso dell'umorismo, molto spesso ha anche spirito di contraddizione!

4 commenti:

  1. Bellissimo post, complimentoni.
    Argomento a me molto caro. Sono una persona che vive molto di ricordi e a volte mi si rimprovera di vivere troppo nel passato, ma quando la goccia di candeggina cade sul jeans preferito (bellissima metafora) credo non ci sia niente da fare, perché ormai il colore è andato, no?
    Concordo in pieno: dimenticare è molto più complicato...
    Quello che non capisco è perché pensi però che la mente sapeva che non sarebbe potuto essere, io di questa certezza per così dire a priori non ne sono molto convinta. Buona settimana, ciao ciao...

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  2. Nia cara, la metafora della candeggina non è solo una metafora! Nel senso che, poichè la vita ha senso dell'umorismo, qualche giorno fa ho versato un pò di candeggina per pulire una macchia su una maglia bianca che mi aveva regalato una persona a cui cerco di non pensare - dimenticare è impossibile a quanto ci insegna la vita e nel mio caso, che vivo spesso di ricordi, ancora di più - e per sbaglio ho macchiato un paio di jeans che adoro.
    Vedi, la cosa buffa della faccenda è che una cosa così stupidamente ordinaria come macchiare un jeans, mi ha fatto riflettere sul paradosso di quanto si stava concretizzando sotto i miei occhi: per pulire qualcosa che mi ricorda sempre lui, ho macchiato indelebilmente un'altra cosa a cui tengo molto e che mi era costata anche un bel pò di euro! Come a dire che a voler sacrificare parti di sé ci si perde sempre dietro dei pezzi senza accorgersene....

    Il riferimento alla mente che sa già quando una cosa non fa parte del proprio destino è presto detto: hai mai avuto l'impressione che ciò che stai vivendo va fuori dalla natura dei tuoi valori? E' contrario a ciò in cui credi e ciononostante persisti perchè credi ciecamente in un sentimento anche se sai che non è buono per te?
    Io ho avvertito questa netta sensazione molte volte, proprio in riferimento alla persona che non riesco a dimenticare.
    La conclusione è che l'istinto aveva ragione e quindi ho deciso di salvare la mia natura, ma non ho più il mio jeans preferito....
    Buona notte cara! ;)

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  3. Uff, avevo scritto... stavo per inviare ed è sparito tutto. Che brutto quando bisogna riprendere. Brevemente, ti avevo scritto che quando si parla di sentimenti si entra nel compliato e misterioso. Devi aver vissuto qualcosa affrontandolo con molto coraggio, e lo stesso hai fatto quando hai deciso che stavi andando contro te stessa, non dev'essere stato facile.
    A me in genere non piace dimenticare. A volte mi sforzo di ricordare un timbro di voce, un profumo, uno sguardo ma quando la persona manca, e manca da tanto, non ci riesco. No, credo sia più giusto riporre un ricordo, in modo che possa comunque continuare a vivere.
    Più o meno avevo scritto questo.
    Scrivi bene sai, riesci a rendere bene e peccato per i jeans, alla faccia della metafora! Ben riuscita però! A presto, buona serata, ciao ciao...

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  4. Grazie per i complimenti Nia.
    Non è stato facile e le tracce restano, ma certe cose in fondo, sono inevitabili...
    Buona notte a te!

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