domenica 27 giugno 2010

I segni del tempo


Mi rendo conto che in questo periodo della mia vita, in concomitanza con il mio compleanno, mi lacio spesso trasportare dalla malinconia e tiro le somme di quello che è stato l'anno trascorso...
Sulla scia dei ricordi e del tempo passato, ascolto musica che meglio descrive il periodo che vivo. In questa canzone dei Baustelle - gruppo che apprezzo molto - tratta dal nuovo album "I mistici dell'occidente", rivedo l'anno che è trascorso. Rispetto al mio compleanno di un anno fa, sono successe così tante cose che non saprei da dove iniziare e se penso come spesso certi anni passino senza eventi significativi, mi stupisco di come il tempo, pur scorrendo nello stesso modo per tutti, ha un ritmo diverso per ognuno di noi.
Spesso del tempo non ci accorgiamo neppure e nonostante tutto, come dicono i Baustelle,
"il tempo ci sfugge ma il segno del tempo rimane..."

lunedì 21 giugno 2010

Partire è un pò morire...

Partire è un po' morire rispetto a ciò che si ama poiché lasciamo un po' di noi stessi in ogni luogo ad ogni istante. E' un dolore sottile e definitivo come l'ultimo verso di un poema... Partire è un po' morire rispetto a ciò che si ama. Si parte come per gioco prima del viaggio estremo e in ogni addio seminiamo un po' della nostra anima. " Edmond Haracourt

mercoledì 16 giugno 2010

Cuore pallido - Amalia Gre'

martedì 8 giugno 2010

Dannati ricordi....

Alcune persone sostengono che ricordare sia difficile, io sostengo l'esatto contrario: dimenticare è molto più complicato...
Ma quello che proprio non riesco a comprendere è come mai la mente conservi il ricordo di qualcosa di brutto, che si sapeva non sarebbe stato parte del proprio percorso di vita e che, dopotutto, si era riusciti a superare...
Dimenticare dovrebbe essere un meccanismo di difesa della memoria quando qualcosa ci fa soffrire, invece a volte non è così, a volte le cose ti restano cucite addosso come la pelle, ti pervadono come l'odore delle sigarette quando entri in un locale e di esse ti resta traccia anche se non lo vorresti, come quando ti cade una goccia di candeggina proprio sul tuo jeans preferito!
Mi vengono in mente due frasi celebri di due autori che leggo sempre molto volentieri: Pablo Neruda e Paolo Coelho.
Pablo Neruda ha scritto:
Amare è così breve e dimenticare e così lungo.
Paolo Coelho ha scritto:
Quanto più lontano stanno dagli occhi, tanto più vicino al cuore stanno i sentimenti che cerchiamo di soffocare e dimenticare.
Hanno ragione entrambi perchè alla fine per quanto si scelga di voler dimenticare, spesso il percorso è lungo e doloroso e la vita non fa altro che metterti davanti nuovi ostacoli per impedirti di dimenticare quello che stai disperatamente cercando di rimuovere dalla tua strada. La vita non ha solo il senso dell'umorismo, molto spesso ha anche spirito di contraddizione!