Mi rendo conto che in questo periodo della mia vita, in concomitanza con il mio compleanno, mi lacio spesso trasportare dalla malinconia e tiro le somme di quello che è stato l'anno trascorso...
Sulla scia dei ricordi e del tempo passato, ascolto musica che meglio descrive il periodo che vivo. In questa canzone dei Baustelle - gruppo che apprezzo molto - tratta dal nuovo album "I mistici dell'occidente", rivedo l'anno che è trascorso. Rispetto al mio compleanno di un anno fa, sono successe così tante cose che non saprei da dove iniziare e se penso come spesso certi anni passino senza eventi significativi, mi stupisco di come il tempo, pur scorrendo nello stesso modo per tutti, ha un ritmo diverso per ognuno di noi.
Spesso del tempo non ci accorgiamo neppure e nonostante tutto, come dicono i Baustelle,
"il tempo ci sfugge ma il segno del tempo rimane..."