venerdì 3 agosto 2012

A new beginning


E si...prima o poi arriva per tutti.
Arriva il momento in cui dici: "Si, lo voglio".


Respiri profondandemente.
Senti salire l'emozione e stringi forte la sua mano.
Guardi dritto negli occhi il sacerdote mentre ti fa la domanda e deglutisci.
Senti il peso e al tempo stesso l'importanza di quel momento.
Ti sembra che la tua bocca e la tua voce si blocchino e quindi ti volti a guardare la tua metà  e vedi quel sorriso che ti mette sempre sicurezza.
L'emozione e l'agitazione lasciano il posto alla felicità.
Quindi, dici: "Si, lo voglio".
E tutto cambia.


E tutto comincia.

giovedì 8 marzo 2012

Ciao Lucio....



Non so da dove cominciare....ma faccio uno sforzo perchè sebbene Lucio Dalla non fosse uno dei miei cantautori preferiti, io sono rimasta molto colpita dalla sua morte.
In questi ultimi tempi la musica è rimasta orfana di molti bravissimi musicisti partendo da Amy Winehouse a finire con la più recente scomparsa di Lucio Dalla.

Sarà che vivo a Bologna, sarà che la vicinanza fisica contribuisce a far avvertire ancora di più la perdita, ma io ammetto che risentendo in Piazza Maggiore le parole delle canzoni di Dalla e le sue melodie, mi sono ricordata di quanti successi e di quanta profondità ci fosse in quel piccolo grande uomo.

Ho conociuto un volto di Lucio Dalla che non conoscevo: sentendo parlare i bolognesi che lo conoscevano, i negozianti di Via D'Azeglio (dove lui abitava), parlare di lui come di quella persona che tutte le mattine quotidianamente passava, prendeva un caffè, faceva una passeggiata in Piazza, ho avuto l'impressione che fosse una persona molto comune, umana, al di là della fama e della notorietà. Ho scoperto della sua attività caritatevole per le opere di restauro delle chiese di Bologna, i suoi concerti per la raccolta di fondi in favore di iniziative benefiche e rivolte alle persone con disabilità.

Una persona che era quello che era, senza bisogno di doverlo sbandierare a tutti, che non soffriva di quell'esibizionismo di cui soffrono tutti i volti noti oggigiorno....

Per questo motivo, passatemi il momento di polemica, contesto fortemente quello che ha detto Lucia Annunziata sui funerali "ipocriti" di Lucio Dalla che è stato accolto in chiesa solo perchè non aveva mai voluto dichiarare la sua omosessualità.
Alla sigorara Annunziata risponderei con qualche semplice domanda: "Lei sente il bisogno di dichiarare in pubblico cosa fa nella sua vita privata?",  "A qualcuno dovrebbe interessare chi/cosa preferisce lei nell'intimità?", "Perchè una persona che fa delle scelte personali, se è omosessuale, deve sbandierarlo ai quattro venti solo perchè è un personaggio pubblico?".....
E soprattutto le chiederei: "Pensa che Lucio Dalla non abbia mai detto niente in vita perchè voleva, un giorno, essere accolto in chiesa per i suoi funerali?"
Come può la gente arrogarsi il diritto di dire cose simili quando non conosce una persona direttamente?
Perchè dire che ha taciuto sulla sua omosessualità solo perchè temeva l'opinione degli altri e della Chiesa? Ma chi sono queste persone per fare simili affermazioni?

A me è sembrato che Dalla fosse un uomo riservato per carattere. Di lui non si sapeva nulla in generale. Di quanto possedeva, dei parenti lontani, si è saputo solo oggi con la sua morte, perchè lui non hai mai parlato della sua famiglia o delle cose che faceva.
E queste cose oggi si sanno perchè la gente ama farsi i fatti altrui... Non si può semplicemente piangere un'artista scomparso e vivere la tristezza perchè non sentiremo più le sue canzoni o le sue melodie, no...bisogna farsi anche gli affari suoi....

Penso che ognuno ha diritto di fare ciò che sente senza dover essere costretto a spiegare il perchè e la gente, i giornalisti e gli strumentalizzatori che in questa vicenda hanno detto l'opposto, sono solo dei curiosi, pettegoli, gente che vive delle vite degli altri perchè non è in grado di vivere la propria.

Detto questo, voglio salutare Lucio Dalla con una delle canzoni che più mi piace e che, quando uscì, mi colpì molto per il senso profondo delle sue parole.

Posso solo aggiungere "Ciao Lucio", la musica è certamente molto più povera oggi senza di te.

mercoledì 4 gennaio 2012

Buoni propositi

Il passaggio dal vecchio al nuovo anno segna sempre un periodo di bilanci e di buoni propositi per il nuovo anno.
Un'amica sul profilo di facebook ha pubblicato un'immagine molto semplice che ritengo sia alla base di tutti i buoni propositi che è possibile fare per il nuovo anno.
La stessa immagine ha fatto il giro della rete per cui la vedo pubblicata molto spesso in giro quà e là su blog, siti internet ecc...
Ve la pubblico pure io perchè ritengo, come molti, che la semplicità e la sincerità basterebbero da sole a realizzare ogni buon proposito.
Naturalmente vi auguro di incontrare, nel nuovo anno, delle persone che rispettino questi piccoli (ma incredibilmente saggi) precetti....